La favò 20.24
La Favò è una minestra tipica della cultura enogastronomica di Aymavilles, piccolo paesino della Valle d'Aosta.
È essenzialmente un piatto povero, preparato dai contadini al mattino per poi gustarlo la sera, dopo una dura giornata di lavoro nei campi.
La ricetta tradizionale ha subìto variazioni nel tempo: c'è chi arricchisce il sugo con della salsiccia fresca e chi aggiunge alla minestra una dadolata di pane nero fritto nel burro poco prima di servirla.
Questa versione che vi propongo è una rivisitazione dove ingredienti e sapori restano invariati, riproposti in chiave moderna e con un tocco di eleganza in più.
il cannolo di grano saraceno
450 gr | Farina di grano saraceno |
450 gr | Farina 00 |
500 gr | Latte |
n° 2 | Uova |
Iniziamo unendo in planetaria farina di grano saraceno e farina 00, in seguito aggiungere, poco alla volta, il latte caldo e in ultimo le uova. Con l’aiuto del gancio impastiamo il composto fino ad ottenere una massa compatta e omogenea.
Facciamo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, avvolgendo la pasta nella pellicola.
Ora con l’aiuto di stampi a forma di cannolo ricaviamo dei rettangoli che andremo ad avvolgere intorno al cilindro, consiglio di imburrare leggermente gli stampi per facilitare l’estrazione a fine cottura, per il fissaggio della pasta possiamo aiutarci con del tuorlo sbattuto.
A questo punto possiamo decidere se friggere i cannoli o passarli in forno ad una temperatura di 180° C per 10 minuti circa; è molto importante sformarli quando sono ancora caldi.
Attrezzatura consigliata
Per realizzare questi cannoli io ho utilizzato questi stampi presi da Amazon.
hummus di fave
500 gr | Fave pulite (anche dalla pelle) |
12 gr | Succo di limone |
60 ml | Olio EVO |
20 gr | Aglio |
8 gr | Sale fino |
72 gr | Tahina |
2 rametti | Santoreggia |
Iniziamo la nostra ricetta sbollentando le fave, tuffandole successivamente in acqua e ghiaccio. Una volta che le fave saranno pronte frulliamo unendo tutti gli ingredienti insieme, tranne l’olio che dovrà essere aggiunto per ultimo e a filo.
info tahina:
La tahina è un alimento con la consistenza di una salsa, derivato dai semi di sesamo bianco, molto diffuso in Grecia, Turchia, Nord Africa e nel Vicino Oriente. Viene detto anche burro di sesamo o crema di sesamo.
Abbiamo due opzioni: possiamo decidere di comprarla, oppure molto semplicemente possiamo realizzarla a casa unendo e frullando 100g di semi di sesamo bianchi con 20g di olio di sesamo.
info Santoreggia:
La Santoreggia, anche conosciuta come “erba dei fagioli”, ha un profumo erbaceo che ricorda il timo e l’anice con in aggiunta delle note pepate. In tempi antichi veniva usata come sostitutivo del pepe.
spuma di fontina
75 gr | Latte |
75 gr | Panna 28% di grassi |
60 gr | Uova |
35 gr | Fontina |
3 gr | Sale |
5 gr | Succo di limone |
Portare a bollore latte e panna. Tagliare la fontina a cubetti piccoli e raccoglierla in una caraffa insieme al sale e il succo di limone. Aggiungere il latte e la panna caldi, frullare bene e infine incorporare le uova. Filtrare al colino con maglia fine e inserire nel sifone. Sarà necessario tenere il sifone in caldo ad una temperatura di massimo 60° C.
il sifone: