Valpellinenze

Tradizione e innovazione devono essere due elementi molto importati nel nostro lavoro, esse ci aiutano a riproporre sotto vesti diverse piatti che altrimenti verrebbero dimenticati.

Ecco come è nata questa idea di Valpellinenze, trasformando quello che secondo la tradizione valdostana è una zuppa in ravioli in brodo. La farcia dei ravioli è composta da verze, fontina e lardo, che sono gli ingredienti principali della zuppa valdostana, il tutto accompagnato da un brodo di carne servito a parte.

Ringrazio per la realizzazione di questo piatto lo chef Andrea Vitali, amico e maestro.

farcia per ravioli

400 gr

Verze

200 gr

Fontina

7 gr

Salsa di soia

2 gr

Aglio

20 gr

Pepe

20 gr

Aceto di riso

50 gr

Olio extra vergine d'oliva

Green Vegetable Salad  Cook
Painterly Parmesan Cheese
Modern Geometric Balsamic Vinegar
Garlic Bulb and Cloves
Black Pepper Illustration
Stylized Lined Patterned Vinegar in a Bottle
olive gradient icon

Per la preparazione della nostra farcia iniziamo dal pulire e tagliare a julienne le verze. Facciamo rosolare l'aglio in una pentola con l'olio e aggiungiamo le verze, facciamole stufare per circa 20-25 minuti, a metà cottura aggiungiamo aceto di riso, salsa di soia e pepe. Le verze stufate dovranno perdere tutta l'acqua e ammorbidirsi, una volta cotte preleviamole dalla pentola e battiamole a coltello, finita quest'operazione aggiungiamo la fontina grattugiata grossolanamente. In ultimo aggiungiamo il lardo tagliato a cubetti molto piccoli. Mescoliamo bene il tutto e la nostra farcia è pronta.

pasta all'uovo

350 gr

Farina 00

375 gr

Tuorlo pastorizzato

150 gr

Semola rimacinata

Watercolor All-Purpose Flour Food Ingredient
Egg
Cute Messy Cutout Flour

Partiamo inserendo le farine in planetaria utilizzando come strumento per impastare il classico gancio in acciaio. Iniziamo a impastare ad una velocità bassa, aggiungendo poco alla volta tuorlo. Quando cominciamo ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo possiamo aumentare gradualmente la velocità della planetaria, fino ad ottenere un composto sodo e omogeneo.

Nel momento in cui l'impasto tenderà a staccarsi facilmente dai bordi della planetaria, possiamo estrarre la massa, avvolgerla in un velo di pellicola e in fine lasciarla riposare per un minimo di 30 minuti.

La pasta all'uovo è pronta per essere utilizzata. Possiamo conservarla sottovuoto per un massimo di 7 giorni.

perchè il tuorlo pastorizzato? dove posso trovarlo

Consiglio di usare il tuorlo pastorizzato per questa ricetta, perchè oltre a donare un colore più vivo alla pasta ci aiuta ad ottenere un' impasto più elastico e facile da lavorare. Il tuorlo pastorizzato è facilmente reperibile nei supermercati con vendita al dettaglio.

brodo di carne

1 kg

Cappello del prete

2 l

Acqua e ghiaccio

160 gr

Carote

160 gr

Coste di sedano

160 gr

Cipolla

6 gr

Aglio

Foglia n°1

Alloro

40 gr

Olio EVO

Rametti 3-4

Maggiorana

15 gr

Pepe di Sichuan

Rametti 3-4

Timo limone

Meat Element
Melting Stack of Ice Cubes
Deconstructed Pinoy Ulam Carrots
Hand Drawn Celery
Onion
Garlic Bulb and Cloves
Vector Image
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Mexican Herbs Kitchen Essential
Black Pepper Illustration
Vintage Sketchy Thyme Soap Scent

Partiamo con la ricetta tagliando a cubetti di uguali dimensioni sedano carota e cipolla. Portiamo una pentola capiente sul fuoco e facciamo scaldare l'olio, aggiungiamo le verdure e lasciamole tostare. Una volta che le verdure saranno tostate aggiungiamo il cappello del prete tagliato a cubi piuttosto grossolani, facciamo tostare anche quest'ultimo. Ora aggiungiamo le erbe, l'aglio schiacciato e il pepe intero, in ultimo acqua e ghiaccio, lasciamo ridurre per circa 40-45 minuti. E' molto importante utilizzare il ghiaccio in questa fase perchè abbassando la temperatura in pentola drasticamente si otterrà un brodo limpido e concentrato nel gusto. Nella fase di riduzione è necessario schiumare il brodo dai grassi e impurità in eccesso aiutandoci con una schiumarola. Una volta che il brodo ha raggiunto i tempi di riduzione possiamo filtrarlo.

Per ottenere un brodo super limpido e senza impurità possiamo congelarlo versandolo in una teglia. Una volta congelato sarà necessario scongelarlo inserendolo in un filtro di cotone o una superbeg. Puoi anche utilizzare dei panni appositi chiamati etamine che sono di uso comune nelle cucine professionali. Questo processo viene chiamato decantazione. Il nostro brodo è pronto per essere servito!

Attrezzatura consigliata:

Per questa ricetta non abbiamo bisogno di particolari attrezzature, ma consiglio per il filtraggio della nostra salsa di utilizzare l'etamine, si tratta di una garza alimentare multiuso. Acquista su amazon

Che cos'è il cappello del prete?

Il cappello del prete è un taglio di carne specifico, si trova nella parte superiore del petto dell'animale, il nome del taglio deriva appunto dalla sua forma che richiama quella dei cappelli indossati dai sacerdoti. La sua caratteristica principale è quella di essere gustosa e succosa, ma può risultare più dura rispetto ad un filetto o una lombata. Consigliatissimo per la preparazione di ricetta dai tempi lunghi.

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